Tuesday, January 04, 2011

poldotronix


Da un po' di tempo fino ad oggi, oltre alla pittura è rinato in me l'interesse per la musica sperimentale: poldotronix è il nome di questo viaggio. Evidente il debito nei confronti di Robert Fripp e i suoi Frippertronix. Si tratta di un viaggio fatto anche insieme ad amici, quali Roberto "Stanga" Rossi. Lui è chitarrista avant-jazz, sperimentatore elettronico-con lui abbiamo da tempo avviato l'esperienza in duo Washburn Project, che è culminata nella performance allo Zang di Crema. Memorabile fu la "Suite per Poldo" di Massimo"Magoo" D'Andolfi. Stanga musicò i versi testoriani di Massimo creando un cortocircuito tra musica elettronica e poesia esistenziale. Poi ci sono state varie session di Poldotronix in solitario e con Kep Capuzzoni, chitarrista di scuola bluegrass, convertitosi al verbo di Jerry Garcia e alla psichedelia. Con lui abbiamo fatto registrazioni casalinghe che poi sono sfociate in mie post- produzioni. Sul sito myspace.com/poldotronix potrete trovare qualche esempio di musica poldotronica. Un misto di storia profonda ed elettronica, drones meditativi e dissonanze. Gli strumenti sono di solito Kaossillator, piano Fender Rhodes e Fender Strato.
La foto che vedete, che è il simbolo di poldotronix è un'immagine della croce mutilata di Poasco. Ovvero la famose croce al neon di Poasco dove un braccio si è spento.Mi sembrava un segno del disagio che da sempre unifica me e le menti malate dei miei amici. Buon ascolto!